23 gennaio 2014

Ciò che piace e ciò che non piace al Demonio


Prologo:


PER COMBATTERE IN UNA BATTAGLIA, NON È PRUDENTE E NECESSARIO DI CONOSCERE NON SOLTANTO LE NOSTRE ARMI, LE NOSTRE TATTICHE E LE NOSTRE STRATEGIE, MA ANCHE LE ARMI, LE TATTICHE E LE STRATEGIE DEL NEMICO? E’ stato raccontato a Papa Giovanni Paolo II che l’esorcista principale del Vaticano, Padre Gabriele Amorth, “conosce troppi vescovi che non credono nel demonio.” Il Papa gli ha risposto, secco: “Chi non crede nel demonio non crede nel Vangelo”. Quando hanno chiesto “Qual è IL PIÙ GRANDE SUCCESSO DI SATANA?”, Amorth ha risposto: “Riuscire a far credere di non esistere. E ci è quasi riuscito. Anche all’interno della Chiesa. Abbiamo un clero e un episcopato che non credono più nel demonio, negli esorcismi, nei mali straordinari che il diavolo può dare, e nemmeno nel potere che Gesù ha concesso di scacciare i demoni. ... E non crede più nemmeno al diavolo. Abbiamo interi episcopati contrari agli esorcismi. Ci sono nazioni completamente prive di esorcisti, come la Germania, l’Austria, la Svizzera, la Spagna e il Portogallo. Una carenza spaventosa. (http://www.preghiereagesuemaria.it/sala/intervista%20a%20padre%20amorth.htm).

Si può trovare questo documento tradotto in inglese da Don Jo (Joseph) Dwight (http://giuseppedwight.blogspot.com), dal documento originario:


al sito:

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Ciò che piace e ciò che non piace al Demonio


PADRE PELLEGRINO MARIA ERNETTI, morto alcuni anni fa, era monaco benedettino dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore di Venezia, dove riceveva centinaia di persone alla settimana per essere esorcizzate. Era noto per i suoi studi biblici e teologici. Le sue conoscenze nelle varie scienze erano note e tali che costituirono punti sicuri di riferimento per i fedeli che accorrevano da lui non solo da tutta l’Italia, ma anche dall’estero, perché era il più preparato esorcista del nostro tempo.

Padre Pellegrino Ernetti, in una intervista fattagli dal GIORNALISTA VINCENZO SPEZIALE, diceva: “... oggi il male (e tutti ce ne lamentiamo) sta dilatandosi sempre più in tutto il mondo e nelle più svariate e raffinate manifestazioni.

CHI REAGISCE? CHI LOTTA? Chi prende le armi della fede? Non si ‘può pretendere di piantare il seme buono e che esso poi possa attecchire e produrre frutto, se prima non abbiamo dissodato questo terreno dalle spine e dai rovi del demonio. Vana sarebbe ogni pastorale che non comprendesse questa tattica di lavoro spirituale, perché gli eletti sono coloro che hanno vinto il dragone nel Sangue dell’Agnello. La pastorale comincia qui ed essa non consiste nel costruire grandi edifici, oratori, opere parrocchiali ecc., quando poi il sacerdote non si trova più nel confessionale, perché oggi, con varie scuse, i sacerdoti non sono più a disposizione delle anime, non confessano più, ritengono la Confessione come l’ultima cosa...! Questo è errato perché è il Sacramento grande che ci sia, perché lotta contro il demonio lavando le anime nel Sangue di Gesù. La Confessione non toglie soltanto il peccato dall’anima, ma ci dà una corazza con cui possiamo lottare contro il demonio. Io ne ho una esperienza terribile!

QUINDI RICORRIAMO CON FREQUENZA A QUESTO GRANDE SACRAMENTO. Chi ci purifica dai nostri peccati? Il Sangue di Cristo! Chi ci santifica? Il Sangue di Cristo! Chi ci dà la forza di lottare contro i nostri nemici spirituali? Il Sangue di Cristo! Ma chi amministra il Sangue di Cristo se non ci sono sacerdoti a disposizione nei confessionali? Essi pensano alle macchine, pensano a correre a destra e a sinistra, per non parlare di altre cose peccaminose.


A questo punto il giornalista gli fa questa domanda:

COSA PIACE AL DEMONIO, COSA DISPIACE AL DEMONIO?

Padre Pellegrino rispose: Ora stai attento. Gli esorcisti non hanno pensato a quello che mi sono sforzato di fare io, perché se l’avessero fatto tutti a quest’ora potremmo avere dei volumi su quello che vuole o non vuole il demonio. Io dopo aver esorcizzata una persona austriaca, ho cominciato a far registrare dai miei collaboratori tutto e così a poco a poco è venuto fuori da tanti esorcismi una catechesi del demonio. Ti prego di pubblicarla tutta, perché forse sarà il culmine di tutte le altre domande. Iniziamo con “Ciò che piace al demoni”:


Ciò che piace al Demonio


Primo - La particola sulla mano: “Così posso calpestare il vostro Dio, quel Dio che io ho ucciso, e posso celebrare le mie messe con i miei sacerdoti che ho strappato a Lui”.

Secondo - I preti vestiti come netturbini, camuffati “così li porto dove voglio io, negli alberghi e nelle case private in cerca di donne e di omosessuali, e faccio commettere tanti sacrilegi, e li porto nel mio regno! Quanti, quanti preti mimetizzati sono nel mio regno! E non mi scapperanno più” (qui seguono delle risate a dir poco agghiaccianti).

Terzo - I preti e i Vescovi iscritti alla massoneria e alle mie sette: “Oh quanti, oh quanti ce ne porto col denaro e con le donne... quanti, quanti diventano miei amici fedeli... col denaro e con le donne... ne prendo quanti ne voglio, li porto nel mio regno”.

Quarto - Le gonne corte. “Con le quali accalappio uomini e donne e riempio il mio regno... che contento..., che gioia”.

Quinto - La televisione: “Uh, la televisione..., è il mio apparecchio, l’ho inventato io... per distruggere le singole anime e le famiglie, le separo, le disgrego con i programmi miei sottilissimi e penetranti... uh, la televisione è il centro di attrazione con cui attiro anche tanti preti, frati e suore specialmente nelle ore piccole, e poi non li faccio più pregare. In un attimo, mi presento in tutto il mondo, mi ascoltano e mi vedono tutti... mi aiutano assai bene i miei fedeli servi, i maghi, le streghe, cartomanti, chiromanti, astrologi. (I puntini indicano il prosieguo del discorso, e risate che di umano non hanno proprio nulla).

Sesto - Le discoteche: “Che bello, sono i miei palazzi d’oro dove attiro le migliori speranze della società che io faccio mie distruggendo le loro anime e i loro corpi. Quante migliaia e migliaia ne porto con me con l’alcool, con la droga e col sesso... oh, che continua mietitura. Le ho affidate a tanti politici, miei fedeli servi, a consacrati... Io sono il vero re del mondo, e non già il vostro Dio, che io ho crocifisso”.

Settimo - Il divorzio, la separazione degli sposi: “Sono state inventate da me, ne rivendico la proprietà... È una delle mie più intelligenti scoperte... così distruggo la famiglia e distruggo la società, dove io sono adorato come vero re del mondo... IL SESSO... IL SESSO... non ascoltate quell’uomo impiccato in croce che non vi dà niente... il vero piacere ve lo dò soltanto io col sesso libero, il mio regno è soprattutto libertà del piacere sessuale con cui regno sul la terra”.

Ottavo - L’aborto, l’uccisione degli innocenti: “Oh... urrah! urrah! È stata la mia trovata più bella e più gustosa! Ammazzare gli innocenti invece dei colpevoli e degli omicidi della mafia! Distruggo l’umanità e così finiscono, prima di nascere, gli adoratori del vostro falso Dio... urrah! urrah!”.

Nono - La droga: “È il cibo più gustoso che io faccio mangiare ai giovani per renderli pazzi, e così ne faccio quello che voglio, ladri, assassini, lussuriosi, feroci come me... dominatori del mondo, miei ministri”.

Decimo - Ma soprattutto mi piacciono e mi rallegrano quei Vescovi e quei Preti che negano la mia esistenza e la mia opera nel mondo: e sono tantissimi, oh! che gioia, che gioia per me... lavoro tranquillo e sicuro, persino i teologi oggi non credono alla mia esistenza, che bello, e così negano anche quel loro Dio che era venuto per distruggermi, invece io l’ho vinto, l’ho inchiodato sulla Croce, hahahahaha...! Bravi questi preti, bravissimi questi vescovi, bravissimi questi teologi, sono tutti miei fedeli servitori, ne faccio quello che voglio... Ormai sono miei, li porto dove voglio, vestiti da beccamorti, con la sigaretta sempre in bocca, profumati come gagà... in cerca di donnicciole facili, con auto all’ultima moda, pieni di danaro, si ribellano ai dogmi del loro falso Dio e della falsa Chiesa di quel crocifisso mia vittima, sono i soldati più sicuri del mio regno, pieno pieno di loro... Con essi metto confusione e smarrimento nel popolo, che allontano sempre più dal falso Dio, e porto nel mio regno di odio e di disperazione eterna, per sempre con me, con me... ha ha ha ha ha ha! Quanti di essi ne ho fatti iscrivere alle sette mie... allettati dalla mia carriera e dal mio denaro, li compro con facilità, perché finalmente sono riuscito a non fare amare più né quel falso loro Dio, né quella Donna che pretende di avermi vinto.

Undicesimo - I politici che si dichiarano cristiani: ma che cristiani non sono, perché sono miei e al mio servizio... Presentandosi però come cristiani, ingannano tante persone che li seguono dove io astutamente li porto... Vengono con me a rubare allegramente il denaro del popolo, denaro che costa sudore e lacrime di lavoro sofferto; denaro strappato alle famiglie povere con tasse inique, imposte da questi politici che ingrassano, sciupano, spendono e spandono senza limiti... Eppure faccio fare loro delle dichiarazioni di rettitudine, di bontà, di ossequio, di lealtà e di sincerità cristiana, tali da far cadere anche i preti e i vescovi con loro... Il denaro è la mia arma più efficace; preti e vescovi chiudono gli occhi su questi politici, miei servi e schiavi, basta che loro trovino i soldi per costruire o restaurare chiese, asili, case parrocchiali belle e comode, patronati... Sono i miei sacrestani più fedeli, per mezzo dei quali posso penetrare nelle case del clero, obbediente al mio denaro... Del resto non sono stati questi politici che hanno firmato l’adulterio del divorzio e l’aborto? Ma il clero, fa loro la propaganda che io desidero.

Dodicesimo - I politici che si chiamano laici: sono gli avanguardisti del mio regno... Le menzogne, studiate ad arte, i soprusi diligentemente realizzati, i latrocini mafiosamente perpetrati, gli intrallazzi diplomaticamente eseguiti, il malcostume capillarmente diffuso con tutti i mass-media, gli omicidi, i rapimenti organizzati a mano armata, la diffusione delle varie droghe mediante il silenzio rigidissimo dell’omertà politicamente organizzata, e tanti tanti altri delitti e disordini sociali, sono tutte opere che io realizzo mediante l’opera di questi politici, miei seguaci e untorelli fedelissimi... Hanno da me il mandato preciso di usare tutti i mezzi e le maniere più infernali per distruggere la società, purtroppo ancora legata a quel crocifisso che io ho impiccato sull’infame legno, distruggere, distruggere... Questi politici sono i miei discepoli e seguaci prediletti perché obbedientissimi al solo mio cenno, senza che neppure se ne accorgano. Sono essi che mi organizzano in tutte le città e paesi le logge massoniche più attive e subdole, più scaltre e di punta, sempre donando denaro, carriera e piaceri sessuali... Sono essi che ricevono i miei precisi comandi di penetrare e distruggere dall’interno la Chiesa... Quanti ecclesiastici hanno ceduto e continuano a cedere alle proposte e agli allettamenti di denaro e di carriera... Distruggere la Chiesa è il mio primo e ideale progetto... Oh, che contento... che contento...! Con questi fedelissimi politici ho già da tempo iniziato a distruggere la società in ogni settore e grado e in tutti gli ambienti, destabilizzando gli ordini di pubblica sicurezza, di economia, di diplomazia, di relazioni sociali, naturalmente sempre con le mie armi di ambizione, carriera, denaro, donne, piaceri... Oh che contento! che gioia! che vittoria, hahahahaha.

Tredicesimo - Giudici e magistrati: “Mi piacciono poi in maniera particolarissima quei giudici e magistrati che hanno dietro le loro spalle il motto tradizionale - LA GIUSTIZIA È UGUALE PER TUTTI - eccetto ormai che per loro! Che bravi, che fedeli questi miei schiavetti della giustizia! Finalmente sono riuscito a politicizzare anche i giudici! Final mente sono riuscito a sindacalizzarli! Finalmente sono riuscito a farli vendere con il denaro e le bustarelle! Quante persone innocenti faccio condannare in carcere per anni e anni.., mentre faccio uscire e assolvere i miei seguaci, considerati dal popolo come assassini e mascalzoni.., li faccio uscire dal carcere perché devono continuare a dilatare il mio regno di disordine, con omicidi, ladrocini, spaccio di droga, sequestro di persone e di bambini... Che meraviglia questi miei giudici politicizzati, partitizzati, venduti, li ho ridotti a non riconoscere più ciò che è giusto da ciò che è ingiusto...! Sono oggi il mio corpo specializzato di assalto contro la giustizia! Che meraviglia liberare dalle carceri i grandi brigatisti e mafiosi, e lasciare dentro i poveri derelitti più o meno innocenti! Che bello lasciare liberi i FALSI PENTITI con i quali io agisco con maggior sicurezza! Che bello mandare agli ARRESTI DOMICILIARI coloro con i quali posso più liberamente organizzare il disfacimento della società! Bravi... bravissimi... giudici venduti! E quanti, quanti ne passano ogni giorno, sempre di più, nel mio regno, allettati dal denaro e dalla carriera e dall’orgoglio, le mie armi da loro amate e desiderate... E quei giudici che non si vogliono allineare con me, li faccio scomparire... E che cosa è la lotta intorno a loro, che aumenta sempre di più tra questi magistrati, se non il frutto della mia presenza e della mia costante e insistente opera? E che cosa è la continua lotta tra i magistrati e politici e le forze dell’ordine, se non effetto del veleno che io riesco ad iniettare costantemente tra di loro?... E finita.., è finita la pseudo-pace che ha promesso quel buffone del vostro Dio, che io ho vinto e crocifisso... È finita.., il mondo intero è con me... sono io ormai il re del mondo.., sono io...!”.

Quattordicesimo - Le sétte: “Una mia particolare predilezione sono le tantissime Sétte che io continuo a creare e a diffondere capillarmente in tutto il mondo. Sono i mezzi più immediati con i quali scardino la fede in quel falso vostro Dio da me crocifisso... creo così la babele nella fede... Il vostro PRETE BIANCO strilla e sbraita perché ha paura di me, ha paura che io gli tolga il trono già tanto vacillante... ma io ho già vinto, ho messo la babele nella fede, nei semplici come nei dotti, compresi preti, teologi e vescovi.., le mie sétte sono sempre più invincibili... la mia massoneria paga, paga molto bene ogni mio seguace... Sarò sempre vincitore io... e la babele nella fede sarà la mia vittoria... Nella sola vostra Italia ho più di 672 sétte e religioni mie che voi chiamate sataniche, che sono piene zeppe di anime a me votate e consacrate, e battezzate con il proprio sangue nel mio nome... Esse mi rendono quotidianamente il culto che io merito come sovrano della terra con preghiere, con inni e cantici e... con messe nere, durante le quali vinco calpestando e distruggendo quelle ostie nelle quali gli stupidi cristiani credono presente il loro crocifisso... Ma se così fosse, perché permette che io lo distrugga impunemente...? hahahahaha... Queste SÉTTE da me comandate insieme ai miei seguaci di stato maggiore del mio regno, convertono incessantemente i cristiani e li rendono miei fedeli seguaci... sono centinaia e centinaia che ad ogni ora, rinnegano la fede vostra per aderire alle mie sétte, ove io li accolgo a braccia aperte e dono loro tutti i miei piaceri e tutte le libertà di vivere il più lontano possibile dalla vostra Chiesa.., è la vera felicità.., la vera gioia che solo io posso dare a voi..., Dall’alta, alla media, alla bassa Italia e nelle isole.., ovunque ho le mie sétte che lavorano indefessamente D’altra parte, ormai, molte chiese e parrocchie sono senza prete.., sono riuscito a distruggere e far morire le vocazioni.,, e le mie sétte suppliscono il prete... hahaha,,. Dai testimoni di Geova ai Centri età dell’Acquario, ai Steinerantroposofici, ai teosofici, ai Carolina, ai Cenacoli 33, ai Centri di Schamannesimo, ai Rosacroce, agli Arcobaleno, ai Gialli, agli Ergoniani, ai Scientology e tante e tante altre mie sétte e religioni che ogni giorno invento e creo, sono un vero esercito che lotta contro la vostra Chiesa,,, e vincerò vincerò... anche se il vostro crocifisso ha detto a voi che LE PORTE DELL’INFERNO NON PREVARRANNO, hahaha,,, E non bastando questo, mi sono infiltrato in certi gruppi-base che voi credete vostri... Invece sono miei, li ho già afferrati gettando nei singoli il mio isterismo parossistico,., diventano tutti visionari falsi di cristi e di madonne che, come loro credono parlano.., ma sono io che mi rivelo a loro... hahahaha “.

Quindicesimo - I teologi: I miei teologi, con le dottrine da me ispirate... Oh, questi sì che costituiscono la mia PUNTA DI DIAMANTE di prima trincea! Che teologi intelligenti! Essi hanno capito che quei dogmi rigidissimi, dettati da certi sciocchi capi ecclesiastici, in realtà sono delle falsità puerili, che crollano al semplice confronto con la realtà quotidiana... che bravi... bravissimi...! Del resto li ho portati ad insegnare le mie dottrine non soltanto nei seminari ordinari, ma persino nelle più alte e prestigiose Università Pontificie, persino in quella romana del vostro PRETE BIANCO (Università Lateranense). La dottrina della MORTE DI Dio l’ho ispirata io, e con essa mi sono venuti dietro milioni di studiosi che sono diventati miei discepoli e fedeli convinti. Da quando io regno, il vostro dio è morto, non esiste più. E finita così ogni legge costrittiva: tutti possono e devono vivere liberamente, come insegno io: libertà di idee, libertà di pensiero, libertà di azione... ognuno è liberissimo finalmente di agire e fare quello che crede e vuole ovunque e sempre e con chiunque... Non esiste più norma né regola... ciascuno è come sono io, padrone di tutto e di tutti: il vostro Dio è morto! E chi potrebbe negarlo, se lo stesso vostro crocifisso ha dichiarato che io, solo io sono IL PRINCIPE DI QUESTO MONDO? E se lui stesso ha detto TUTTO IL MONDO È IN MIA IN SINDACABILE BALÌA E PADRONANZA?... Finalmente questi teologi, i più intelligenti in assoluto, mi hanno dato ragione. Ma se Dio è morto, allora è chiaro che sono crollati tutti gli altri dogmi: la creazione, l’incarnazione, la risurrezione, l’immacolata, l’assunzione, l’eucarestia e tutti i sacramenti... tutte storielle inventate per tenere costretti gli allocchi cristiani... Ed ecco centinaia e centinaia dei miei teologi che hanno persino il coraggio di sfidare il PRETE BIANCO CON LETTERE E FIRME... CHE PROVI IL CONTRARIO, SE HA IL CORAGGIO E SE È CAPACE... Ha scrollato la testa e ha lasciato i miei teologi che continuassero questi insegnamenti, senza il minimo rimprovero né punizione... Dunque anche lui è d’accordo con me, nella negazione di tutti i suoi dogmi... ma che bravo! hahaha... E mentre questi grandi teologi sono con me, vi sono altri piccoli teologi untorelli che, per rivalsa, negano la mia esistenza, come fiaba da medioevo, rinviando tutte le mie presenze e manifestazioni a fatti unicamente psichiatrici e psichici... Bravissimi, questi teologi, questi preti e... tanti vescovi... bravissimi! E il servizio migliore che mi potete fare: farmi agire silenziosamente, senza minima mente lottare contro la mia presenza e le mie astuzie... bravissimi... fate sempre così, e io continuerà la mia opera infernale senza colpo ferire! I miei teologi intelligenti negano i dogmi della vostra chiesa, e teologi stupidi negano la mia esistenza... Che trionfo... ha ha ha... Ma allora dove sono più gli eretici di una volta? Nessuno! Né chi nega i dogmi, né chi nega me, eppure nell’elenco dei dogmi era anche quello della mia esistenza...! Ho vinto la vostra Chiesa”.


Ciò che non piace al Demonio


A) La confessione.., che stupida invenzione... Quanto mi fa male... mi fa soffrire... il Sangue di quel vostro falso Dio... quel Sangue come mi schiaccia... mi distrugge... lava le vostre anime e mi fa scappare (strilli orribili di pianto!)... Quel sangue, quel Sangue... è la mia pena più atroce... Però ho trovato quei preti che non ci credono più alla confessione e mandano i cristiani a ricevere quel falso Dio in peccato... Bene, bene, bravissimi... quanti sacrilegi faccio commettere...

B) Il pasto dove mangiate la carne e il sangue di quel crocifisso che ho ucciso io... E’ qui che io perdo le mie battaglie.., è qui che mi trovo disarmato... non ho più le forze per lottare.., quelli che si nutrono di questa carne e bevono di questo sangue diventano fortissimi contro di me, diventano invincibili alle mie scaltre seduzioni e tentazioni, sembrano diversi dagli altri, sembra abbiano una luce speciale e un’intelligenza velocissima... mi rifiutano subitaneamente e si allontanano da me e mi scacciano come se fossi un cane... che tristezza, che dolore aver a che fare con questi CANNIBALI... Ma io li perseguito ferocemente... e tanti vanno a mangiare quell’ostia in peccato... hahaha... che contento... che contento.., che gioia... odiano il loro Dio e lo mangiano hahahaha! Vittoria mia... vittoria.., un’ah... urrah... Quanto sono insensati quelli che perdono ore e ore di giorno e di notte, in ginocchio ad ADORARE UN PEZZO DI PANE nascosto in una scatola sull’altare di quel falso Dio. Quanta rabbia mi fanno queste persone! Mi distruggono tutte le opere che ottengo da tanti sacrileghi cristiani, preti, suore e vescovi... Quanti sacrilegi mieto in continuazione, è una mia incessante vittoria... Quanto dolore... Quanta rabbia queste adorazioni irrazionali...!

C) Odio il Rosario.., quell’arnese guasto e marcio di quella donna lì è per me come un martello che mi spacca la testa... ahiiiii! E l’invenzione dei falsi cristiani che non mi ubbidiscono, per questo seguono quella donnaccia! Sono falsi, falsi... in vece di ascoltare me che regno su tutto il mondo, questi falsi cristiani vanno a pregare quella donnaccia, mia prima nemica, con quell’arnese... oh quanto male mi fanno...

D) Il male più grande di questo tempo per me sono le continue presenze, le apparizioni di questa donnaccia in tutto il mondo; in tutte le nazioni appare e mi perseguita strappando dalle mie mani tante anime... migliaia e migliaia... per ascoltare i suoi falsi messaggi... Per fortuna mi difendono i vescovi e i preti che non credono a quella ignobile Donna... non credono e così apportano scompiglio... bravi, bravi questi miei apostoli dell’eresia... hahaha...

E) Ma ciò che maggiormente mi distrugge è l’asinesca obbedienza a quell’uomo vestito di bianco che comanda a nome del falso redentore e del falso vostro salvatore.., che asini.., pecore... che conigli...! Obbedire a un uomo che ama quella donnaccia lì, che mi perseguita da sempre... che vergogna... questo mi distrugge il mio regno... Ma io ho suscitato centinaia di preti, frati, teologi e vescovi che gli fanno guerra... guerra senza frontiere a quel pagliaccio bianco. Vincerò io, vincerò io... hahaha! Lo farò morire, assassinare... una brutta fine gli farò fare. E odioso ai miei seguaci, quel polacco che ama quella donnaccia lì... che propaganda il Rosario di quella ignobile Donna come la sua preghiera preferita.., che vigliacco, che asino... mi schiaccia... ohohohohoh (urli di pianto)...!

F) “Molto mi preoccupano quelle servette con la testa fasciata che abbandonano tutti e tutto per chiudersi entro quattro mura, per sacrificare tutto ciò che è bello e buono per quel Dio che solo io sono riuscito a vincere... Giorno e notte si mortificano con veglie e digiuni incoscienti e inconsistenti, non dormono sufficientemente, non mangiano secondo la necessità dell’appetito e del corpo che reclama il vitto necessario, non parlano liberamente ovunque e sempre... taciturne... immusonite,., piene di tristezza, la più disumana.., pregano, cantano e tutto questo sacrificio per chi lo fanno? Per quali motivi particolari, per quali fini, con quali risultati? La stragrande maggioranza, per fortuna, sono persone poco o punto intelligenti.., ottuse di mente... abuliche di volontà che si sono lasciate trascinare da qualche prete insoddisfatto... Povere donnicciole che non sanno e non conoscono il vero piacere del sesso con tutte le relative gioie che esso dona...! Povere servette, che non hanno sentito mai le sensazioni della carne, procurate dagli amplessi e dai baci dei miei uomini...! Eppure quante ne faccio cadere, le riduco ad una vita grama, sterile, prive di ogni fervore, gettandole nel massimo della tiepidezza... Sì, ne de vo fare una strage... perché soprattutto di queste claustrali ho paura... ho una paura terribile...! Sono i nemici miei più terribili e agguerriti, mi strappano dalle mani tante anime di ogni sesso, di ogni classe e condizione... Che nemiche terribili... quando incominciano a pregare per la conversione di un’anima da strapparmi, non la smettono più... più... più... sono tenaci e caparbie! Se poi non bastassero le lunghe ed estenuanti preghiere alloro falso Dio crocifisso, del quale si chiamano spudoratamente sue SPOSE, allora incominciano con le estenuanti penitenze di ogni genere... che nemiche... che soldati di primo assalto! Ho tentato tante volte di diminuire le vocazioni a questa stupida vita.., ma purtroppo non ci sono ancora riuscito... sono troppe ancora le donnette stupide e sciocche, anche se tante volte sono perfino laureate e diplomate... Che nemiche...!

G) Ci sono poi i miei veri persecutori acerrimi e accaniti: sono quelli che si fanno chiamare ESORCISTI; che brutta genìa, che disgrazia nel mondo... per fortuna ce ne sono ancora pochi, pochissimi, perché io dissuado i vescovi a nominarli... e questi mi credono e mi ubbidiscono, anche contro il comando del loro Dio crocifisso che comandò loro: “in mio nome, scacciate i demoni.” Che buffone!!! Questi vescovi hanno paura di me, tanta, tantissima! Io già li possiedo... e non faccio fare a loro gli esorcismi contro di me, e neppure permetto loro che nominino esorcisti... che nemici feroci...! Molte volte sono riuscito a vendicarmi, a punirli, a schiaffeggiarli, a bastonarli, a fermarli con tante e svariate malattie, a volte anche gravi... Ma purtroppo, non cedono... non cedono... E quando essi si avvicinano alle mie prede, devo scappare... o presto o tardi devo fuggire... che preghiere fanno... e sempre in nome di quel loro Dio... e di quella loro donna madre del crocifisso... Oh, che dolori, che strazio per me...!”.

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Ecco, caro Vincenzo, ciò che il demonio ha detto per bocca degli ossessi da me esorcizzati, alla presenza dei miei collaboratori e che ho registrato su nastro magnetico. Certo, gli argomenti non sono tutti, ne ho riportati soltanto alcuni, i più scottanti e importanti, che serviranno, spero, A FAR RIFLETTERE TUTTI COLORO CHE VOGLIONO VIVERE SERIAMENTE IL PROPRIO BATTESIMO, CHE È UN SÌ A DIO E UN NO AL DEMONIO. La lista è tremenda e merita seria riflessione ed esame di coscienza da parte di tutti, ma soprattutto merita preghiera assidua e penitenza, la frequente pratica della confessione sacramentale, ove il Sangue di Gesù ci purifica e ci dona uno scudo fortissimo con cui vincere il nostro nemico.


17 gennaio 2014

Attirare la Gente, a Chi?


Attirare la Gente, a Chi?



Spesso quando una persona dice la verità, non secondo la sua testa ma veramente come stanno le cose, SI PAGA IL PREZZO, si soffre dalle mani delle persone che non vogliono sentire queste cose. Quando ho scritto la verità, che considerava un dono da condividere con gli altri per non cadere nelle trappole che sono caduto io, a NECEDAH, WISCONSIN, dovevo lasciare il gruppo che si trovava fuori della Chiesa. Quando i miei genitori hanno letto quello che ho scritto, essendo il figlio prediletto fino a quel punto, mi hanno scomunicato dalla famiglia perché sono riuscito a spiegare la radice fondamentale di superbia mascherata come virtù, in una specie di trionfalismo, in questo gruppo. Dopo questo espulso dai miei genitori, non ho dormito bene per almeno un anno. (http://necedah-cult.blogspot.com).

Dopo, in un modo molto simile, ho sofferto tanto dai GIOVANI SUPERIORI (USA) che mi hanno mandato via dalla mia congregazione religiosa senza spiegazione e senza considerare che i miei superiori in Italia per sei anni erano molto contenti con me. Visitate: “La Grande Responsabilità dei Responsabili Religiosi” (http://evang-fondam.blogspot.it/2013/05/grande-responsabilita.html).

DOPO IN ITALIA, avendo le esperienze, età, e abbastanza intelligenza per poter esprimere come si poteva migliorare le cose con un parroco con cui vivevo e collaboravo nella stessa zona, di nuovo ho ricevuto il dono da Dio di un bel taglio, tanta sofferenza, e mi hanno mandato al posto più sperduto della diocesi. Visitate: “Let Us Love Our Spouse” (http://spir-food.blogspot.com/2008/05/let-us-love-our-spouse.html).

Durante queste dolori, non si capisce tutto ciò che sta succedendo. Ma da 13 anni faccio UN ORA DAVANTI AL SANTISSIMO SACRAMENTO OGNI GIORNO, come il Servo di Dio, Arcivescovo Fulton Sheen ha incoraggiato tanti preti e vescovi da fare. Queste grazie molto speciali che si riceve davanti a Dio infinito nell’Eucaristia mi ha aiutato di sciogliere il rancore per questi preti che mi hanno abbandonato e tradito. Questi tagli mi ha aiutato anche di staccarmi dalle tentazioni forti per i preti e vescovi di lentamente diventare attaccati agli onori, privilegi e titoli di essere parroco o vescovo, che mi dava una grande libertà.

CON QUESTA LIBERTÀ CRESCENTE, parlavo sempre più chiaro e semplice, ma discretamente e rispettoso, della vera situazione della grande maggioranza dei cattolici che sono scivolati profondamente nella cecità e trappola devastante di relativismo di oggi.
(“Una Lettera Aperta ad un Sacerdote Confratello”; http://testim-polo.blogspot.com/2009/05/open-letter.html).
(YOUTUBE: “OMELIE di Don Jo con le Foto Varie” (Playlist), visitate: http://www.youtube.com/watch?v=pN0oJ8w72fY&list=PLB235770674366A41).

MI COMPATISCO CON I SACERDOTE che sono mandati alle parrocchie con un bel mutuo da pagare; se loro predicano tutto il Vangelo, e non soltanto la parte facile, tanti persone non danno più soldi per pagare il debito della parrocchia! Che grazia di essere mandato ad una piccola parrocchia senza debiti!

DUE ANNI FA il nuovo vescovo della mia diocesi mi ha chiesto se volevo una grande parrocchia. Ho esitato per 5 secondi, e poi ho risposto che non avevo la cittadinanza italiana ancora. Il mio vescovo mi ha chiesto quanto tempo sono in Italia e ho risposto 25 anni. Un anno dopo ho ricevuto la cittadinanza italiana, ma non ho comunicato quest’informazione della mia cittadinanza al mio vescovo perché sono convinto che sto servendo la Chiesa molto meglio offrendo l’aiuto con le confessioni e le Messa per le numerose comunità Neocatecumenali nella mia diocesi, e anche offrendo l’aiuto ad altri movimenti ecclesiali e alle parrocchie dove ci sono la mancanza dei preti. Anche ci vuole tanto tempo di poter evangelizzare sull’Internet.

Sto scoprendo sempre più dalle mie esperienze che LA GRANDE MAGGIORANZA DI QUELLI CHE ANCORA FREQUENTANO LE PARROCCHIE in Italia hanno lentamente scivolato in una religione mediocre di convenienza in cui la religione non esiste più per aiutare ognuno di “conoscere, amare e servire Dio” come abbiamo imparato da bambini nei catechismi, ma per servire noi stessi. Per la grande maggioranza di questi cristiani tiepidi, ci vorrebbe almeno un piccolo miracolo per cambiare la direzione delle loro vite e i loro atteggiamenti e abitudini fondamentali egoistici. E allora offro l’aiuto ai movimenti ecclesiali approvati dalla Chiesa, nonostante che le parrocchie devono essere mantenute.

E’ un processo continuo di questo collaborazione fra i DUE ASPETTI FONDAMENTALI DELLA CHIESA: “L'aspetto istituzionale e quello carismatico sono quasi co-essenziali alla costituzione della Chiesa” (http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/laity/documents/rc_pc_laity_doc_27051998_movements-speech-hf_it.html). Tanti sacerdoti e vescovi si sentono minacciati o almeno al loro disaggio con i nuovi movimenti ecclesiali e perciò non assistono nella crescita e nel processo di maturazione di questi movimenti, e perfino scoraggiano e ostacolano la loro crescita (http://www.rns-italia.it/vademecum/Vademecum.htm). Questo è simile al processo di maturazione e di rispetto nella tensione naturale da Dio fra marito e moglie con due ruoli diversi nonostante che sono uguale in dignità. Il mio vescovo ha raccontato una volta ad un incontro nella parrocchia, dove aiuto, l’importanza di mantenere le parrocchie in questa collaborazione citando ciò che vescovi francesi hanno detto ai vescovi italiani di non fare lo spaglio che i vescovo francesi hanno fatto dando la priorità alla comunità di base mentre hanno trascurato le parrocchie. Adesso ci sono pochi punti di riferimento dalle parrocchie e dalle diocesi per mantenere la guida vitale della gerarchia per la Chiesa in Francia.

MA QUANDO UN BUON PARROCO CERCA DI SPIEGARE alle persone della sua parrocchia che sono scivolate nella comodità di relativismo, accettando Gesù risorto ma non Gesù crocifisso nelle loro vita spiegato nel Catechismo della Chiesa Cattolica, che non porta a paradiso, oggi più che mai la gente non sono contenti ed alcuni di questi parrocchiani vanno a brontolare al vescovo. PURTROPPO TANTI VESCOVI OGGI NON SOSTENGONO I BUONI PARROCI nel campo della battaglia, molto difficile oggi, e prendono la via più facile di mandare ad un'altra parrocchia, o ad un posto sperduto, il buon parroco! Questo è successo ad un sacerdote che conosco nella mia diocesi e mi ha detto che io avevo un bel coraggio di fare ciò che ho fatto nella mia parrocchia che si legge sotto. Questo sacerdote ha detto al nostro vescovo che non voleva più le responsabilità importanti nella diocesi se il vescovo non appoggia i suoi collaboratori più stretti, cioè, i sacerdoti. Ho detto a questo sacerdote: “Io avrei risposto al vescovo e il vicario generale presente che ringrazio a voi reverendissimi per l’esempio e modello di vita, dal livello più alto della diocesi, che mi avete dato; cercherò di trattare tutti le persone nelle mie parrocchie nello stesso modo! Gesù non ha scritto niente; ci ha dato la vita, un modello da seguire. Grazie reverendissimi!”

NON È, COME PENSANO TANTI PRETI, UNA DISGRAZIA di stare nella parrocchia più sperduta o piccola nella diocesi; non ho niente da perdere qui sulla terra, neanche i titoli, i prestigi o gli onori! Prego ogni giorno un ora davanti al Santissimo nel tabernacolo per essere pronto anche per martirio in tutti i sensi!

Ecco perché la Madonna ad Akita, Giappone (1973), ha detto:
COL ROSARIO, PREGATE PER IL PAPA, I VESCOVI E I SACERDOTI . L´opera del diavolo si infiltrerà anche nella Chiesa in tale modo che vedrete cardinali contro cardinali e vescovi contro altri vescovi. I preti che mi venerano saranno disprezzati e saranno opposti dai loro confratelli. La Chiesa e gli altari saranno danneggiati. La Chiesa sarà pieno di quelli che accettano compromessi e il demonio spingerà molti preti e anime consacrate a lasciare il servizio del Dio” (http://blogcristianocattolico.blogspot.com/2008/01/la-madonna-di-akita-giappone.html).

Visitate anche:
Il Piano Massonico Per La Distruzione Della Chiesa Cattolica” (http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/piano-massonico.html).
Un Prete Dannato Mette In Guardia Contro L’inferno”; http://cibo-spir.blogspot.it/2013/12/prete-dannato.html).

Più di un anno fa il mio vescovo mi ha chiesto di offrire i miei servizi come sacerdote ad una piccola parrocchia alla confine delle diocesi. Nella MIA OMELIA DEL 1° NOVEMBRE 2013 AL CIMITERO della parrocchia ho dato i cicchetti abbastanza forte quando ho visto che a quella Messa al cimitero della parrocchia, c’erano più di cento persone, ma alla Messa domenicale, c’erano meno di 20. Ho detto a loro: “Per la mamma o la nonna qui a cimitero, più di 100 persone; per Gesù che vi ha dato la mamma e la nonna e tutto il resto, meno di 20 persone alla Messa domenicale; mi pare che è diventato una religione dei morti invece dei vivi; senza la gratitudine, non c’è la salvezza!” Dopo, l’uomo più impegnato nella parrocchia ha fatto sciopero la prossima domenica, ma la sua moglie mi ha dato i cicchetti a me dicendo che Don Jo non sa attirare la gente; non sa accogliere la gente!

Il parroco moderatore della mia unità pastorale mi ha chiamato “un angelo pesante dal cielo”! Quando sono arrivato a questa piccola parrocchia di meno di 700 persone più di un anno fa, 40 persone venivano alla Messa domenicale. Ben presto, dopo sono riuscito a spiegare in un modo semplice ma chiaro che se si continua a SFRUTTARE LA RELIGIONE PER SERVIRE SE STESSI invece di servire Dio, come diciamo nel Padre Nostro e che abbiamo imparato da bambini nel catechismo, è diminuito a 20 persone che frequentano la Messa ogni domenica.

La prossima domenica ho messo LA MIA RISPOSTA a queste persone che mi hanno accusato di “non saper attirare la gente” sulla porta della chiesa parrocchiale e ho stampato qualche copia per portare a casa.

Ecco quello che ho messo sulla porta della chiesa della parrocchia il 17 novembre 2013:
(Dopo due settimane, la coppia più impegnata nella parrocchia è tornata alla Messa domenicale!)

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ALCUNI DICONO che se un prete predica tutto il Vangelo, non soltanto Gesù risorto e le cose facile, ma anche Gesù crocifisso, tutti i 10 Comandamenti, e tutto il Catechismo della Chiesa Cattolica, NON E’ IL MODO DI ATTIRARE LA GENTE!?! Secondo queste persone, neanche Gesù sapeva attirare la gente! “Siccome molta gente andava con Lui, Egli si voltò e disse: Se uno viene a Me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere Mio discepolo” (Lc 14, 25-26)! E NEANCHE LA MADONNA SA ATTIRARE LA GENTE perché la Madonna piange come la Mamma di tutta l’umanità, ed a Fatima aveva un volto sempre triste, e ha fatto vedere ai tre bambini l’inferno e quante persone cadano come migliaia di scintille ogni giorno nello “spaventoso precipizio, cioè l’abisso infernale. Quelle anime cadevano alla cieca in quella voragine; man mano che arrivavano, precipitavano dentro. E c’è n’era un così gran numero, che era impossibile contarle” (Diario di Santa Faustina, no. 153).

PROPRIO PERCHÉ GESÙ CI AMA, ci dice: “Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!” (Mt 7,13-14).

Le persone che non vogliono sentire queste cose NON HANNO NESSUN INTENZIONE DI SEGUIRE GESÙ VERSO GERUSALEMME, verso Calvario, verso la crocifissione con Gesù nelle loro vite, che è l’unica strada che porta a paradiso “la porta stretta”, la croce!
SE I GENITORI DICONO AL BAMBINO DI NON GIOCARE CON I FIAMMIFERI, e il bambino dice ai genitori che questo non è il modo di attirarmi a non giocare con i fiammiferi, dopo il bambino brucia le mani. Le mani si possono guarire. Ma se una persona non vuole fidarsi a Gesù invece a se stesso e cercare ciò che Gesù ci dice, dopo la morte, è troppo tardi per tutta l’eternità (CCC 1035)!
GESÙ HA PREDICATO TUTTO IL VANGELO e alla fine hanno crocifisso Gesù! Se io, Don Jo, non predico tutto il Vangelo, vado all’inferno per tutta l’eternità (Ez 33,8-9), come San Paolo dice: “Guai a me se non predicassi il Vangelo” (1Cor 9,16)! “Se qualcuno vi predica un Vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema” (Gal 1,9)! “E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo CRISTO CROCIFISSO, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio” (1Cor 1,22-24)! Tanti cattolici nelle parrocchie VOGLIONO UN ALTRO VANGELO COMODO, e se si predica tutto il Vangelo con la croce di Cristo, dicono che “non è il modo di attirare la gente”!

La prima domanda che abbiamo imparato dal catechismo da bambini era: Perché Dio ti ha creato? E abbiamo risposto: Per conoscere, amare e servire Dio. OGGI E’ TOTALMENTE ROVESCIATO: la religione esiste per tantissime persone per servire se, non per aiutarsi a servire Dio, non per aiutarsi a scoprire la volontà di Dio dagli insegnamenti della Chiesa guidata dal Papa (Mt 16,18), non per aiutarsi a fare la volontà di Dio con l’aiuto della preghiera e dei Sacramenti (come diciamo nel Padre Nostro: “Sia fatta la TUA Volontà”!). LA GRANDE MAGGIORANZA DELLE PERSONE OGGI NON VOGLIONO FARE NEANCHE IL PRIMO PASSO DI SCOPRIRE CIÒ CHE DIO VUOLE spiegato nel Catechismo della Chiesa Cattolica. La loro filosofia di vita è: “Occhio non vede, cuore non duole”! Non duole oggi, ma domani, e dopo la morte?!? Gli ultimi Papi ci dicono che il peccato più grave oggi è che abbiamo perso il senso del peccato. Si fida in se stesso e non in Dio, Amore e Misericordioso, sulla croce! “Gesù confido in Te!” (Gesù a Santa Faustina, Diario, no. 47).

Tanti persone non cercano di scoprire ciò che Gesù vuole e perciò non hanno fatto il salto fondamentale, la conversione di vita che Cristo chiedeva da loro, di innamorarsi con Gesù (non se stessi), e perciò si può dire che sono ancora in un tipo di mentalità del Antico Testamento: “IL FONDAMENTO DELLA SAPIENZA E’ IL TIMORE DI DIO” (Ps 111,10; Prov 1,7; 9,10). Quando qualcuno arriva ad una maturità cristiana più vera e provata nel essere veramente innamorato con il nostro Creatore, pronto di morire per Gesù come Lui è morto per ognuno di noi, si comincia di vivere nella libertà di spirito che San Giovanni ha cercato di esprimere nel nostro linguaggio umano inadeguato: “L’amore perfetto scaccia il timore” (1Gv 4,18).

I SACERDOTI OGGI CHE PREDICANO IL VANGELO INTERO e tutti gli insegnamenti del magistero della chiesa sono etichettati come rigidi, antiquati, insensibili, deficienti nella compassione, creano divisioni, seminano discordia, moralisti, integralisti! Mentre allo stesso tempo i sacerdoti che mantengono un silenzio colpevole, quelli che dicono quello che credono che le persone vogliono sentire sono considerati benevoli, comprensivi, simpatici, sensibili pastoralmente e misericordiosi (Lc 6,26)! Ma questo modo di fare non è la misericordia vera! QUESTO E’ AMORE FALSO, compassione MALCONSIGLIATA, che non conduce a paradiso per l’eternità!?!

E’ DIO CHE CI HA DATO TUTTO, anche la mamma, il babbo, la nonna, il nonno, e tutti. Se non abbiamo neanche un’ora alla settimana per ringraziarLo nell’Eucaristia, che vuol dire “ringraziamento”, crediamo di passare l’eternità con Dio? Sfruttiamo la religione per servire noi stessi o per servire Dio? Obbediamo la Mamma del cielo; preghiamo il Rosario ogni giorno meditando la vita di Gesù, i 20 misteri!!!

I PROFETI DELL’ANTICO TESTAMENTO hanno detto alle persone che se si continuano così di non obbedire le leggi di Dio, vi distruggete! Gli ebrei hanno ammazzato quasi tutti i profeti, e alla fine hanno ammazzato il più grande Profeta, il Figlio di Dio, Gesù Cristo! Forse i profeti e Gesù Cristo non sapevano attirare la gente nel modo giusto!?!?! L’ETERNITÀ E’ LUNGA!

Don Jo (Joseph) Dwight





10 gennaio 2014

Il Dio Infinito Fra Noi




Il Dio Infinito Fra Noi


LA LOTTA PIÙ DIFFICILE per progredire nell’unione con Gesù per andare verso la santità è la lotta contro la tendenza fondamentale del Peccato Originale, il nostro orgoglio. L’angelo più bello e intelligente mai creato, Lucifero, credeva di essere Dio, ed è diventato Satana. Poi la prima tentazione di Satana ad Adamo ed Eva era: “diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male” (Gen 3,4-5)!

“SATANA SI MASCHERA DA ANGELO DI LUCE” (2Cor 11,14). Perciò ci convince di essere importanti e indispensabili nei nostri incarichi nella Chiesa mentre dimentichiamo così facilmente che non possiamo fare neanche un buon pensiero senza la grazia di Dio. Madre Teresa di Calcutta si è considerata come una matita nella mano di Dio.

“Quando si legge il diario di Santa Faustina, si vede che mentre lei progrediva nell’unione con Gesù, lei era SEMPRE PIÙ CONSAPEVOLE DELLA SUA MISERIA, e allo stesso tempo più fiduciosa nella misericordia di Dio con tanta gratitudine verso Dio per questo dono inestimabile della Sua misericordia! Invece tante volte, il più che andiamo avanti in un movimento ecclesiale o nel nostro ministero sacerdotale, crediamo di essere meno miseri e più degni di stare davanti a Dio e gli uomini. E quando una persona non fa ciò che deve fare secondo il nostro criterio come responsabili in un movimento ecclesiale o come un parroco di una parrocchia, invece di cercare di capire la situazione ed i motivi della persona, quanto spesso trattiamo questa persona male, molto male. E’ questo il modo di amare il prossimo come se stesso? Che cosa rimane dopo la morte per l’eternità, una grande opera che crediamo di aver fatto o la nostra virtù personale? San Bonaventura e tanti santi ci dicono che senza l’umiltà non c’è virtù, e c’è anche la cecità spirituale!

IL SEGNO PIÙ SICURO CHE DIEDE A SANTA VERONICA GIULIANI LA GARANZIA che le stimmate erano di Dio e non un imbroglio e arte del diavolo fu invariabilmente la luce della propria cognizione e il dolore dei propri peccati che diventava sempre più profondo in lei dopo ogni fenomeno mistico. Nel Diario degli anni 1699-1700 la vediamo ripetere espressioni come queste: “Non ho saputo mai fare orazione…”. “Mi trovo spoglia di tutte le virtù… non c’è in me ombra di virtù… mai ho praticato la vera carità… il vero patire non l’ho praticato mai… non più amore in parole, ma in opere e fatti… voglio mutare vita”. La luce sui propri difetti è continua, e incalzante è l’esigenza di rinnovamento radicale. Alla scalata di doni e di segni del dominio progressivo del Sommo Bene corrisponde il processo di approfondimento nella conoscenza di se stessa e di purificazione passiva che lascia il proprio io umiliato, ridotto al nulla. In realtà non è altro che una purificazione di tutto quello che ancora può ostacolare la via dell’Unione con Dio.

Si può usare lo stesso criterio per discernere se un responsabile religioso agisce per la gloria di Dio, o per la gloria di se stesso, nel nome della gloria di Dio.

E’ UNA GRANDE TENTAZIONE DI DIVENTARE ATTACCATI ALLA STIMA DEGLI ALTRI. “Quanto più sei grande, tanto più umiliati” (Sir 3,20; Fil 2,5-8; Mt 20,26-28). Invece tantissimi responsabili vanno esattamente alla direzione opposto; si cambia questo versetto e si pensa piuttosto: “Quanto più sei grande, tanto più sei importante e indispensabile” davanti alla gente e perfino davanti a Dio!!! “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre” (Mt 3,9)!

“Ho scritto qualche parola alla Chiesa, ma Diotrefe, che ambisce il primo posto tra loro, no ci vuole accogliere” (3Gv 9).

San Agostino ci dice: ERA LA SUPERBIA che ha cambiato gli angeli in diavoli; è l’umiltà che fa gli uomini in angeli. L’umiltà è la fondazione di tutte le altre virtù. L’anima in cui questa virtù non esiste, non può essere qualsiasi altra virtù tranne in mero apparenza. C’è qualcosa di umiltà che esalta stranamente il cuore. Questa è la perfezione vera dell’uomo, di scoprire le sue proprie imperfezioni. Devi essere svuotato di ciò che sei pieno così che fossi riempito di ciò che sei vuoto. Il più grande il palazzo dev’essere, il più profondo devi scavare la fondazione. Una volta la tua fondazione è stabilita, l’altezza a cui puoi costruire è determinata. Se vuoi una torre che può penetrare le nuvole, fai prima la fondazione di umiltà. L’umiltà deve accompagnare tutte le nostre azioni. Perché appena che ci gloriamo nelle nostre opere buone, non hanno più nessun valore per il nostro progresso in virtù.

LE TENDENZE VERSO TRIONFALISMO E DI ASSOLUTIZZARE il proprio movimento o gruppo facilmente inducono i responsabili di spingere avanti la loro metà del loro movimento senza dialogare e discernere insieme in particolare con quelli che non pensano come noi responsabili.

Card. Joseph Ratzinger ha scritto il 27 maggio 1998: «[...] SI FANNO VISIBILI TANTO I PERICOLI, quanto le vie di superamento che esistono nei Movimenti. VI È LA MINACCIA DI UNILATERALITÀ che porta ad esagerare il mandato specifico che ha origine in un dato periodo o in forza d'un particolare carisma [...] è un fatto CHE PUÒ INDURRE AD ASSOLUTIZZARE il proprio movimento, che viene ad identificarsi con la Chiesa stessa, a intendersi come la via per tutti, mentre di fatto quest'unica via può esser fatta conoscere in modi diversi.”

C’È UNA TENDENZA FORTE PER LE PERSONE NEI MOVIMENTI ECCLESIALI DI “ASSOLUTIZZARE IL PROPRIO MOVIMENTO” soprattutto oggi in cui ci troviamo nel crisi sociale, culturale e spirituale a tutti i livelli più forti che mai. Però dobbiamo cercare quella maturità di non fuggire da questa mancanza di maturità che soffoca la vita che c’è, ma di stare ai piedi della croce con Maria aspettando, con pazienza e con il nostro esempio, la maturazione cristiana degli altri, e di noi stessi. Si fa un cammino di fede e di maturazione insieme, ognuno rispettando il ruolo e la vocazione altrui.

Cardinale Ratzinger ha esortato anche i Vescovi! Il Congresso mondiale dei movimenti ecclesiali, svoltosi a Roma nel 1998, venne inaugurato da un’importante relazione dell’allora cardinale Ratzinger. In quella relazione Ratzinger, DOPO AVER ESORTATO I MOVIMENTI a evitare unilateralità e assolutizzazioni, SI ERA RIVOLTO ANCHE AI VESCOVI, ricordando «che non è loro consentito indulgere ad alcuna pretesa d’uniformità assoluta nella organizzazione e nella programmazione pastorale. NON POSSONO FAR ASSURGERE I LORO PROGETTI PASTORALI A PIETRA di quel che allo Spirito Santo è consentito operare: di fronte a mere progettazioni umane può accadere che le Chiese si rendano impenetrabili allo Spirito di Dio, alla forza di cui esse vivono. Non è lecito pretendere che tutto debba inserirsi in una determinata organizzazione dell’unità: MEGLIO MENO ORGANIZZAZIONE E PIÙ SPIRITO SANTO!»

COME UN SACERDOTE ORDINATO PER TUTTA LA CHIESA UNIVERSALE, cerco di aiutare le persone, anche fuori della mia parrocchia, che almeno si confessano regolarmente e cercano, con tutte le difficoltà, di obbedire tutti gli insegnamenti della Chiesa, in particolare riguardanti la morale sessuale e coniugale, il divorzio e le nuove nozze.

UN GIOVANE RESPONSABILE DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE mi ha insistito abbastanza fortemente di non purificare le pissidi o il calice sull’altare dopo la Comunione perché non e tanto bello davanti alla gente! Mi ha detto che gli statuti del Cammino Neocatecumenale sono approvati e perciò bisogna fare come ha detto lui. E’ interessante questa logica e giustificazione perché in nessun statuto di un movimento ecclesiale si trova le regole e la procedure di queste cose, e perciò si segue le regole della Chiesa universale. Io gli ho risposto che finché i pissidi e il calice no sono purificati, c’è la presenza eucaristica del DIO INFINITO! Ho cercato a spiegare a questo responsabile che il principio e la priorità di fondo nei documenti della Chiesa è di salvaguardare l’umiltà e la riverenza prima di tutto davanti a Dio infinito presente nell’Eucaristia; le persone e la comunità sono secondarie. Il Primo Comandamento di Dio è: “Adorerai il Signore Dio tuo e lo servirai” (CCC 2084; Es 20,2-5; Deut 5,6-9). La prima priorità della santa liturgia è DIO, no IO! La differenze è molto più di un “D”! Ma c’è sempre la tendenza umana di non andare verso più umiltà e riverenza.

MENTRE DISTRIBUIVA LA PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESÙ CRISTO, questo giovane responsabile mi ha consigliato di dare totalmente la coppa larga con il Sangue Cristo alle persone senza tenere gentilmente le miei mani sotto, insieme con le mani della persone che riceve il Sangue di Cristo, per la sicurezza. Le persone normalmente bevono duranti i pasti a casa con i bicchieri meno larghi e perciò tante persone non si rendono conto del pericolo di creare le onde che può causare il Sangue di Cristo di uscire intorno alla bocca, e perciò cerco sempre di ammortizzare le onde di Sangue di Cristo in queste coppe larghe usate per distribuire il Sangue di Cristo. Quando parlavo di questo con una persona che non sapevo che è una responsabile di una comunità neocatecumentale, mi ha detto che ero traumatizzato perché questo versamento fuori della bocca del Sangue di Cristo è successo a me due volte, e anche quasi più volte. Quando ho spiegato ciò che i documenti della Chiesa indicano, lei era sempre più arrabbiata con me. Per lei, come per tanti nella Chiesa di oggi, in particolare dopo il Concilio Vaticano II, LA PRIMA PRIORITÀ è ciò che la gente vogliono e non la prima priorità di mantenere grande riverenza, umiltà e cautela davanti a Dio infinito nell’Eucaristia. C’è sempre le possibilità del minimalismo liturgico. La più umiltà e fede che abbiamo davanti al Dio infinito nell’Eucaristia, riceviamo molto più grazie!

ORDINAMENTO GENERALE DEL MESSALE ROMANO:
278. Ogni volta che qualche frammento di ostia rimane attaccato alle dita, soprattutto dopo la frazione o dopo la Comunione dei fedeli, il sacerdote asterga le dita sulla patena, oppure, se necessario, lavi le dita stesse. Così pure raccolga eventuali frammenti fuori della patena.”
279. I vasi sacri vengono purificati dal sacerdote, dal diacono o dall’accolito ISTITUITO, dopo la Comunione, oppure dopo la Messa, possibilmente alla credenza. La purificazione del calice si fa con acqua o con acqua e vino, che poi quello che purifica beve. La patena si asterge normalmente con il purificatoio. Si presti attenzione a che si consumi subito e totalmente all’altare quanto per caso rimane del Sangue di Cristo dopo la distribuzione della Comunione.”

Si parla di ACCOLITO ISTITUITO e non di MINISTRANTE.

Si trova gli stessi istruzione nel “REDEMPTIONIS SACRAMENTUM”, no. 117.

Quando certi responsabili vogliono comandare o esigere queste cose a me come sacerdote, senza dialogare per scoprire la volontà di Dio insieme, rispondo: “Trovate un prete intelligente e sapiente e santo come voi, non uno (“!?!”) come me! TROVATE UN ALTRO PRETE che fa esattamente la vostra santa volontà!”

E’ una tendenza normale e più facile di andare verso un atteggiamento di chiusura e di assolutizzazione e di trionfalismo come fanno nelle sette!

Se si rovescia o si inverte la prima comandamento con il secondo, alla fine tutto si sfascia, tutto si disfa. Questo è precisamente la strategia sottile di Satana. E’ molto interessante quante volte si trova questo “AMORE” FALSO” usato come una strategia potente nei 33 direttive del Gran Maestro della Massoneria ai Vescovi cattolici massoni per distruggere la Chiesa Cattolica! La parole “amore” APPARE 11 VOLTE in queste 33 direttive! “Satana si maschera da angelo di luce” (2Cor 11,14)!
(Visitate: “Il Piano Massonico Per La Distruzione della Chiesa Cattolica”; (http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/piano-massonico.html).

Nel diario di Santa Faustina si legge:
“Oh, quale dolore prova il mio cuore, quando osservo una suore che non ha spirito religioso! Come si può piacere a Dio quando LA SUPERBIA E L’AMORE PROPRIO esplodono e vengono coperti col pretesto che ci si preoccupa della gloria di Dio, mentre in realtà si tratta della propria gloria? Quando vedo questo, la cosa mi dà molto dolore. Come può una simile anima unirsi strettamente a Dio? Non è nemmeno il caso di parlare di unione col Signore.” (Diario, 1139)
“In certi momenti ho conosciuto che le anime consacrate DIFENDONO LA PROPRIA GLORIA, fingendo di difendere la gloria di Dio, ma non si tratta della gloria di Dio, bensì della propria gloria. … Come si possono RUBARE I DONI DI DIO? (Diario, 1149)
Il Signore ha detto a Santa Faustina: “Molte volte avrei voluto innalzare questa Congregazione, ma non lo posso fare per la sua superbia. Figlia Mia, sappi che ALLE ANIME SUPERBE NON CONCEDO LE MIE GRAZIE, ma tolgo anche quelle che ho consesso.” (Diario, 1170)
Parlando precisamente del grande sacramento della Riconciliazione, Gesù ha detto a Santa Faustina: “I rivoli della mia GRAZIA INONDANO LE ANIME UMILI. I superbi sono sempre nell'indigenza e nella miseria, poiché la mia grazia si allontana da loro e va verso le anime umili” (Diario, 1602).

Questa mancanza di umiltà vera è il motivo principale per la SOFFOCAMENTO DI TANTA VITA SPIRITUALE nella Chiesa e nel mondo. Visitate: “La Grande Responsabilità dei Responsabili Religiosi”.

PAPA BENEDETTO HA COMINCIATO LA RIFORMA DELLA RIFORMA DELLA SACRA LITURGIA dopo tanti così detti esperti della Liturgia subito dopo il Concilio hanno spostato oculatamente il fuoco della Liturgia all’uomo invece a Dio. Il Primo Comandamento di Dio è: “Adorerai il Signore Dio tuo e lo servirai” (CCC 2084; Es 20,2-5; Deut 5,6-9). Padre Gabriele Amorth, l’esorcista principale del Vaticano, in un’intervista di 2001, ha detto: “Il Concilio Vaticano II aveva chiesto di rivedere alcuni testi. Disobbedendo a quel comando, si è voluto invece rifarli completamente. Senza pensare che si potevano anche peggiorare le cose anziché migliorarle. E tanti riti sono stati peggiorati per questa mania di voler buttare via tutto quello che c’era nel passato e rifare tutto daccapo, come se la Chiesa fino ad oggi ci avesse sempre imbrogliato e ingannato, e solo adesso fosse finalmente arrivato il tempo dei grandi geni, dei superteologi, dei superbiblisti, dei superliturgisti che sanno dare alla Chiesa le cose giuste. Una menzogna: l’ultimo Concilio aveva semplicemente chiesto di rivederli quei testi, non di distruggerli.”

LA CHIESA HA SEMPRE RICHIESTO AI FEDELI RISPETTO E RIVERENZA VERSO L'EUCARISTIA, nel momento in cui la ricevono. Quanto al modo di accostarsi alla Comunione, questa può essere ricevuta dai fedeli sia in ginocchio che in piedi, secondo le norme stabilite dalla Conferenza episcopale. « Quando i fedeli ricevono la Comunione in ginocchio, non è loro richiesto alcun altro segno di riverenza verso il santissimo Sacramento, poiché lo stesso atto di inginocchiarsi esprime adorazione. Quando invece la ricevono in piedi, si raccomanda caldamente che, accostandosi all'altare processionalmente, facciano un atto di riverenza prima di ricevere il Sacramento, nel luogo e nel momento adatto, perché non sia turbato l'avvicendamento dei fedeli ». L'Amen che i fedeli dicono, quando ricevono la Comunione, è un atto di fede personale nella presenza di Cristo.” (“Inestimabile Donum”, no. 11).

Per leggere il rapporto di alcuni santi con l’Eucaristia, visitate: “Natale 2013”.

Perfino SAN TOMMASO D’AQUINO, ritenuto dalla Chiesa un maestro impareggiabile, acquisiva il suo sapere da Gesù nel tabernacolo, SUL QUALE APPOGGIAVA SPESSO IL CAPO. Preferisco la follia dei santi che la sapienza e intelligenza di tanti chierici e responsabili religiosi, in particolare oggi!

“NON MI LASCERÒ ASSORBIRE DALLA FRENESIA DEL LAVORO FINO AL PUNTO DI DIMENTICARMI DI DIO. Tutti i momenti liberi li passerò ai piedi del Maestro nascosto nei SS.mo Sacramento. È Lui che m'istruisce fin dai miei più teneri anni” (Diario, 82). “Permessi Mensili: Passando, poter entrare in cappella; impiegare i momenti liberi dalle occupazioni nella preghiera” (Diario, 246).

Quanti sacerdoti che non cercano di passare più tempo con Gesù nell’Eucaristia SCIVOLANO NELL’ATTIVISMO e poi le chiese sono sempre più vuote ogni Domenica! Visitate: “Un Prete Dannato Mette In Guardia Contro l’Inferno”.

“LA PROFEZIA DI DON BOSCO DELLE DUE COLONNE” ci fa capire la grande importanza di rimanere molto vicino a Gesù nell’Eucaristia (finché sia possibile) con il Rosario in mano.
(Visitate: “La Profezia di Don Bosco delle due Colonne" a http://www.mariadinazareth.it/don%20bosco%20sogno.htm).

SANTO PADRE PIO ha detto: “Il mondo può più facilmente sopravvivere alla sparizione della luce del sole, che alla sparizione del sacrificio della Messa.” Questo santo ha detto anche che “l’arma per questi tempi, è il Rosario”!

Don Jo (Joseph) Dwight